Lorena Avati – Vita
La libertà risiede nel mostrarsi per ciò che si è e per ciò che domani si diverrà!
La libertà risiede nel mostrarsi per ciò che si è e per ciò che domani si diverrà!
È indesiderabile credere vera una proposizione quando non c’è alcun fondamento per supporre che sia realmente vera.
Se un giorno compare davanti ai tuoi occhi una persona che tu pensi possieda meno di te, impara a leggere nei suoi occhi e scoprirai che quella persona ha invece tanto da trasmetterti. Quello che non ostenta esteriormente è infatti il segno di ciò che ha da insegnarti per affrontare la vita e che rappresenta il suo punto di forza da cui dovresti prendere esempio: la semplicità e l’umiltà.
Eh sì, signori ascoltatori, questa è la vita e a volte succede che si perdono delle cose e ce ne si dispiace, forse vi disperate. Però, qualche volta, accade di ritrovarle o più spesso di perderle per sempre. Il tempo non cancella nulla e quel pensiero rimane lì, latente: ora hai cose nuove, diverse, che ti fanno stare bene. Vero, ma sostanzialmente falso. Quel pensiero salta fuori tutte le volte che qualcosa lo ricorda e farà sempre male. Più male in proporzione all’importanza della cosa perduta. E se la cosa perduta torna da sé? Siamo pronti a mettere da parte il male che ci ha fatto? Forse sì. Probabilmente no.
Di vite non se ne vive solo una, ma cento o più.
Forse uno degli errori più grandi è stato attendere, attendere un segno, un gesto, che non è mai arrivato se non nell’immaginazione, o di aver “colto” segni che non ci sono mai stati e aver dato un peso eccessivo ad un amico per poi comprendere che amico non è mai stato. Ma ho errato ancora credendo che al “dono” della seconda opportunità avrebbe saputo rimediare e comprendere che era l’ultima occasione.
Pensare è un bene, ma troppo diventa un male per se stessi.