Lorena Cangiano – Internet
Internet: una realtà virtuale e non tangibile.
Internet: una realtà virtuale e non tangibile.
Se, in effetti, Internet ha molto da offrire a chi sa ciò che cerca, è anche in grado di completare la stupidità di chi naviga senza bussola.
In internet c’è gente colta ed educata… per dirti una parolaccia scrivono c…o!
Ti rendi conto poi un giorno che stare ospiti da qualcuno che ha un computer con internet e chiedere di usarlo, è come chiedere di andare in bagno. Non cambiano le esigenze degli altri, cambia solo il fatto che quando il computer è il tuo e stai nella tua dimora ti senti il padrone anche dello sciacquone che si tira!
Non parlo più con nessuno, non ne ho voglia. Non saprei che dire. Mi manca. Non c’è canzone che non parli di lei. Film che non mi ricordi lei. Addirittura la pubblicità mi riporta a lei. Sono in paranoia. Forte. Tra un tatuaggio e l’altro mi attacco a Internet. Leggo i forum di chi è nelle mie condizioni. Uno straccio. Cerco nelle esperienze altrui una speranza. Leggo avidamente tutte le storie, purtroppo non ne finisce bene neppure una. Parlano di amori finiti, di tradimenti… “Ce la puoi fare”; “Siamo con te”; “è uno stronzo”; “Ama te stesso e vedrai che starai meglio”. Nessuno che consigli di combattere. Tutti a dirti è finita, fattene una ragione. Dimentica. Tutto qui? Non sono d’accordo.
Ho appena visto un video su internet dove parlano di un evento privato di una persona che sinceramente non mi piace, ma nonostante questo penso che sia una malvagità esporre e godere il suo dolore. Mantenere i propri principi o ideali non significa sputare schifezze su ideali differenti per dimostrare che sono peggiori, perché, oltre che abbassarsi a un livello inferiore, risultano i propri ideali deboli. I miei principi, i miei ideali non hanno bisogno del dolore altrui, né delle sporche soddisfazioni… Sono saldi e so che sono validi anche da soli, senza dimostrazioni.
La gente ha smesso di toccarsi, ma si tocca in cam.
Se, in effetti, Internet ha molto da offrire a chi sa ciò che cerca, è anche in grado di completare la stupidità di chi naviga senza bussola.
In internet c’è gente colta ed educata… per dirti una parolaccia scrivono c…o!
Ti rendi conto poi un giorno che stare ospiti da qualcuno che ha un computer con internet e chiedere di usarlo, è come chiedere di andare in bagno. Non cambiano le esigenze degli altri, cambia solo il fatto che quando il computer è il tuo e stai nella tua dimora ti senti il padrone anche dello sciacquone che si tira!
Non parlo più con nessuno, non ne ho voglia. Non saprei che dire. Mi manca. Non c’è canzone che non parli di lei. Film che non mi ricordi lei. Addirittura la pubblicità mi riporta a lei. Sono in paranoia. Forte. Tra un tatuaggio e l’altro mi attacco a Internet. Leggo i forum di chi è nelle mie condizioni. Uno straccio. Cerco nelle esperienze altrui una speranza. Leggo avidamente tutte le storie, purtroppo non ne finisce bene neppure una. Parlano di amori finiti, di tradimenti… “Ce la puoi fare”; “Siamo con te”; “è uno stronzo”; “Ama te stesso e vedrai che starai meglio”. Nessuno che consigli di combattere. Tutti a dirti è finita, fattene una ragione. Dimentica. Tutto qui? Non sono d’accordo.
Ho appena visto un video su internet dove parlano di un evento privato di una persona che sinceramente non mi piace, ma nonostante questo penso che sia una malvagità esporre e godere il suo dolore. Mantenere i propri principi o ideali non significa sputare schifezze su ideali differenti per dimostrare che sono peggiori, perché, oltre che abbassarsi a un livello inferiore, risultano i propri ideali deboli. I miei principi, i miei ideali non hanno bisogno del dolore altrui, né delle sporche soddisfazioni… Sono saldi e so che sono validi anche da soli, senza dimostrazioni.
La gente ha smesso di toccarsi, ma si tocca in cam.
Se, in effetti, Internet ha molto da offrire a chi sa ciò che cerca, è anche in grado di completare la stupidità di chi naviga senza bussola.
In internet c’è gente colta ed educata… per dirti una parolaccia scrivono c…o!
Ti rendi conto poi un giorno che stare ospiti da qualcuno che ha un computer con internet e chiedere di usarlo, è come chiedere di andare in bagno. Non cambiano le esigenze degli altri, cambia solo il fatto che quando il computer è il tuo e stai nella tua dimora ti senti il padrone anche dello sciacquone che si tira!
Non parlo più con nessuno, non ne ho voglia. Non saprei che dire. Mi manca. Non c’è canzone che non parli di lei. Film che non mi ricordi lei. Addirittura la pubblicità mi riporta a lei. Sono in paranoia. Forte. Tra un tatuaggio e l’altro mi attacco a Internet. Leggo i forum di chi è nelle mie condizioni. Uno straccio. Cerco nelle esperienze altrui una speranza. Leggo avidamente tutte le storie, purtroppo non ne finisce bene neppure una. Parlano di amori finiti, di tradimenti… “Ce la puoi fare”; “Siamo con te”; “è uno stronzo”; “Ama te stesso e vedrai che starai meglio”. Nessuno che consigli di combattere. Tutti a dirti è finita, fattene una ragione. Dimentica. Tutto qui? Non sono d’accordo.
Ho appena visto un video su internet dove parlano di un evento privato di una persona che sinceramente non mi piace, ma nonostante questo penso che sia una malvagità esporre e godere il suo dolore. Mantenere i propri principi o ideali non significa sputare schifezze su ideali differenti per dimostrare che sono peggiori, perché, oltre che abbassarsi a un livello inferiore, risultano i propri ideali deboli. I miei principi, i miei ideali non hanno bisogno del dolore altrui, né delle sporche soddisfazioni… Sono saldi e so che sono validi anche da soli, senza dimostrazioni.
La gente ha smesso di toccarsi, ma si tocca in cam.