Lorena Scottoni – Destino
Il destino è come un leone affamato spietato inattaccabile e solo la morte lo placa fermandolo.
Il destino è come un leone affamato spietato inattaccabile e solo la morte lo placa fermandolo.
L’ironia è un’arte sottile e complessa, ironizzare su se stessi e i propri problemi è un simpatico modo per farsi beffa del destino!
Tra il progettista e il mattone c’è di mezzo il mare dei guai.
Il destino? L’artista di un mosaico chiamato vita.
Non farti pensieri avanti tornerai indietro, non farti programmi non li otterrai in quella data. Più vuoi una cosa più ti sfugge nel medesimo istante che l’hai pensata.
Diciamo che nulla dura per sempre, poi capita che li incrociamo per strada, mano nella mano, due anziani che hanno dimenticato la fine e che, come ogni altro, lasceranno questa vita ma senza dubitare che il loro amore proseguirà come la strada che stanno percorrendo. Osservandoli, commuovendoci, abbiamo l’opportunità di aprire gli occhi e accettare che se nulla dura è solo perché siamo noi per primi a definire la distanza tra il possibile e l’irraggiungibile, i confini tra noi e gli altri, il criterio secondo il quale qualcosa esiste o no. Pensiamo troppo alla fine, loro invece forse alla fine non ci hanno mai pensato, né ci penseranno.
Il vero sciocco, quello di cui gli Dei si fanno beffa o che essi deridono, è colui che non conosce se stesso.