Lorenzo Campagnol – Desiderio
Essere accecato dalla sua luce, ma volerla comunque raggiungerla.
Essere accecato dalla sua luce, ma volerla comunque raggiungerla.
Voglio essere mani e sudore che lascino solchi sulla pelle, una carezza e un orgasmo al cuore, tenerezza e dolcezza, un graffio che ti devasta dentro. Voglio essere gelosia che ti avvelena, ti sfianca. Ti fa perdere la ragione e ti piega in due, non ti fa dormire la notte. Essere stilla di sangue che cola lentamente, ti corrode l’anima, ti scorre in vena senza sosta e pulsa. Voglio essere tempesta e impeto di vento, attraversarti il respiro, lasciarti senza fiato. Voglio essere desiderata, rincorsa, presa e sbattuta nei tuoi sospiri. Essere amata e odiata come femmina e donna, la tua.
Le emozioni sono ecciti fluite da desideri selvaggi devi solo aver il coraggio di dar loro libertà.
Vorrei trovare poesie mai composte o canzoni mai suonate. Vorrei trovare parole mai scritte o frasi mai pronunciate. Vorrei trovarle ed imprimerle ora, su questo foglio bianco, così da renderle Indelebili qui e nella tua mente. Vorrei.
Un angolo è una promessa. Girarlo non so.
Voglio un amore che mi faccia perdere la cognizione del tempo. Voglio un amore che mi faccia fremere come una scolaretta alla prima cotta. Voglio un amore con la a maiuscola e voglio un amore che sappia pretendere molto più di quel che riesco a dare. Voglio un amore “sporco” purché sia autentico e senza inibizioni, voglio un amore vero. Io voglio te.
Finché ho un desiderio, ho una ragione per vivere. La soddisfazione é la morte.