Lorenzo Melcarne – Vita
Un errore, una sfasatura porta a questo. Chissà.
Un errore, una sfasatura porta a questo. Chissà.
Le favolette sono per quelli che pensano di provarci. La cruda realtà è per quelli che fanno.
È strana la vita eh? A volte è come se ci infligessimo un castigo per punirci di una colpa che noi stessi facciamo fatica a identificare.
E quando pensi di avermi conosciuta totalmente, ti rendi conto di dover ripartire da zero. Io sono un essere in continua e costante rivoluzione.
Il passato è simile a un campo minato, bisogna attraversarlo e lasciarselo alle spalle per poter vivere il presente, ma basta un passo sbagliato e si finisce a pezzi.
Per fortuna il tempo si porta via tutto, compresi gli stronzi.
Ogni istante, ogni ora, ogni giorno sono unici ed irripetibili. Una frase scontata? Forse sì, ma pensiamo a quante volte siamo assenti all’appello del nostro Presente proiettati nel futuro o nel passato. Un’esistenza, la nostra, sottratta alla magia del Carpe Diem, dove l’Essere è quantificato, mortificato da una realtà basata sull’Avere dove l’Apparire, sovrano, apre scenari teatrali accattivanti che, beffardi, ci invitano a un gioco di ruoli per raggiungere effimeri traguardi… lontani da noi stessi.