Lorenzo Pinzani – Sport
Ed ecco focalizzi l’obbiettivo, un passo dietro l’altro, il corpo si contrae, i piedi si sollevano da terra, il tempo si arresta, la mente si apre e ti trovi faccia a faccia con te stesso nella gloria o nella disfatta.
Ed ecco focalizzi l’obbiettivo, un passo dietro l’altro, il corpo si contrae, i piedi si sollevano da terra, il tempo si arresta, la mente si apre e ti trovi faccia a faccia con te stesso nella gloria o nella disfatta.
Ho caduto male e mi sono ingrinato una costola.
Una passione per essere tale deve durare per sempre.
Nel calcio non c’è cosa più bella dell’amore verso la propria maglia.
La domenica pomeriggio senza calcio è come una donna senza passione: inutile.
Ci si può drogare di cose buone… e una di queste è certamente lo sport.
Cari cronisti sportivi della pedata, devote lobby televisive dal quale noi utenti carpiamo informazioni e notizie monopolizzate e simpaticamente faziose, è per voi il perdono di Padre che trasmetto da queste righe. Voi, ingrati canzonieri pilotati e ciarlatani imboccati, avete sempre occhi riguardosi e ossequiosi, sembrate sul pulpito in realtà tristemente genuflessi, lodate esclusivamente il rossonero, il bianconero, il neroazzurro, il giallorosso, poco e distratto rimane il tempo della favella per altri. Noi, che siamo il Padre di tutti voi vi perdoniamo perché il nostro sangue è Rosso e perlato dal Blu della nobiltà.