Lorenzo Pinzani – Sport
Ed ecco focalizzi l’obbiettivo, un passo dietro l’altro, il corpo si contrae, i piedi si sollevano da terra, il tempo si arresta, la mente si apre e ti trovi faccia a faccia con te stesso nella gloria o nella disfatta.
Ed ecco focalizzi l’obbiettivo, un passo dietro l’altro, il corpo si contrae, i piedi si sollevano da terra, il tempo si arresta, la mente si apre e ti trovi faccia a faccia con te stesso nella gloria o nella disfatta.
Penso che non ci sia nulla di più risanante per l’anima dello sport. Nemmeno l’amore. Lo sport non tradisce.
Quando corro sono libero: libero di sognare, libero di essere quello che sono, posso ascoltare le mie emozioni, il rumore dei miei passi è musica per le mie orecchie, la strada è una montagna da scalare, il traguardo è la vetta da conquistare.
Tutti i calciatori hanno timore dei Mondiali, ed è normale avere paura quando si gioca per la F. I. F. A.
Una volta dissi che il Q.I. di Gazza [Paul Gascoigne] era inferiore al suo numero di maglia e lui mi chiese: “Che cos’è un Q.I.?”
Quelli che quando perde l’Inter o il Milan dicono che in fondo è solo una partita di calcio e poi tornano a casa e picchiano i figli.
Se vivi sotto la Lanterna e sei tifoso ed amante del calcio,credi ciecamente alla fortuna.I Ciclisti a furia d’andar senza sellino,l’han mutata in “Culo Rotto”.