Lou Reed – Musica
Il mio Dio è il rock’n’roll.
Il mio Dio è il rock’n’roll.
È lì, in quello spazio roccioso disegnato dagli anni, che si annida un passato impossibile da condividere. Ed è quello lo spazio che i morti frequentano. O forse è fatto d’aria, come quello che abita la musica.
Se anche torneremo uguali a prima non importa, se dovrò mandarmi in cenere, per ritornare a vivere…
La musica possiede il più bel messaggio d’amore. E noi, come per incanto, ritroviamo nelle melodiche note musicali una parte di noi. Un noi che per tanto ha taciuto parole mai pronunciate.
Amo ascoltare la musica, mi piace così tanto che a volte ho paura di diventare sordo, anche se è diverso… è come un pilota che corre e ha paura di morire ma gli piace… lui corre, quindi anch’io ascolto.
Tradurre le parole in musica è un’avventura, quando prendo Bach, ad esempio, devo trovare parole altrimenti è il nulla.
Le sue composizioni sembravano penetrare il cuore e la mente in modo davvero unico; la musica di Beethoven gli era sembrata un’espressione e un compendio delle complesse e drammatiche esperienze della vita del compositore offerti al mondo in un linguaggio musicale.