Louis Armstrong – Musica
Devi amare per poter suonare.
Devi amare per poter suonare.
Pazza idea di far l’amore con lui pensando di stare ancora insieme a te! Folle, folle, folle idea di averti qui mentre chiudo gli occhi e sono tua.
Quanto più presto il meccanismo può passare in seconda linea, tanto più presto anche il sentimento individuale e artistico può nascere e prendere il suo slancio.
La musica è come una medicina, una droga, una giostra, una fotografia.
Voglio provare a descrivere la Musica, cioè l’Anima che sta all’interno della nostra anima e in quella di ogni cosa.Perché tutto è danza, tutto è ritmo, dentro e fuori di noi.
Il buio, caldi respiri, stridule note, pause vibranti, ritmi suadenti, un atmosfera accogliente, accenti, sincopati sospiri. Una lingua di battiti e silenzi in fuga. Tutto è buio.
Attraverso la musica trovo l’appagamento dei sensi, l’estinzione dal fuoco dell’anima, la demolizione della materia in energia e passione e sentimento costrittivo e fatale nell’immaterialità che ci pervade: il nostro tempo e l’identità perduta dell’uomo che non sappiamo più ritrovare in ognuno di noi… smarriti, ci rifugiamo nell’elettricità che fa entrare in risonanza armonica le cellule di cui siamo fatti: “la musica”, in tutte le sue forme ed espressioni.