Louis-Ferdinand Céline – Uomini & Donne
Quel che mi aveva fatto pensare per la prima volta in vita mia, ma pensare davvero, idee pratiche e tutte mie, era certo il comandante Pinçon, questo ceffo da torturatore.
Quel che mi aveva fatto pensare per la prima volta in vita mia, ma pensare davvero, idee pratiche e tutte mie, era certo il comandante Pinçon, questo ceffo da torturatore.
Per riconoscere che non siamo intelligenti, bisognerebbe esserlo.
Il mondo ci osservava, ci giudicava, ci voleva diversi. “Diversi”: orribile, ridicola, insignificante parola. “Diversi” si, da ciò che eravamo davvero. Questo era essere diversi.
La particolarità che mi affascinava della ragazza “senza nome”, era il suo apparire e sparire nel nulla, come per magia. Appariva nella sua bellezza, m’incantava e volava via chissà dove.
Le donne sono come le automobili: prima si guarda la carrozzeria, poi si prova il motore, ed infine si chiede il prezzo.
Lui era “tanta roba”. Talmente tanta da farci l’amore tutto intorno.
Quando s’intrecciano le mani di un uomo e di una donna, le due anime s’accarezzano.