Louis-Ferdinand Céline – Uomini & Donne
È una giovane senza importanza collettiva, è soltanto un individuo.
È una giovane senza importanza collettiva, è soltanto un individuo.
Lei non è bella da morire, ma da vivere. Lei è indomabile, ma adorabilmente amabile. Lei è una di poche parole. Con lei non ci sono favole da sognare, ma giorni da vivere.
La cornificazione è come la crocifissione. L’unica differenza è che chi ti pianta il chiodo è anche la stessa persona che ti piange.
È dolorosissima l’odiosa stirpe femminile: ché quelle corrotte a quelle non abbattute hanno accomunato infamia e biasimo, e le malvagie alle non malvagie: peraltro, quanto alle nozze, non sembrano ragionar sanamente verso gli uomini.
Dicono che la donna sia il sesso debole e l’uomo quello forte. La gente ne dice di cazzate.
Noi donne siamo un po strane. Ci lamentiamo di non trovare mai qualcuno che sappia amarci come meritiamo, ma poi siamo maggiormente attirate da chi ci da filo da torcere, da chi ci sfida con la mente senza darci certezze e da chi ci lascia un po in disparte ad attendere una chiamata, un cenno o un semplice gesto. Siamo strane si, ma sappiamo anche andarcene poi da queste persone e forse è proprio li in quel momento che capiamo che chi davvero ama in un angolo non ci mette! Non ci deve nemmeno assillare e considerarci di sua proprietà, ma deve comunque darci attenzioni come meritiamo.
Un uomo deve essere passionale e spumeggiante come il prosecco, che ubriachi le mie voglie.