Luana Donati – Vita
Per la mia vita decido io. È una grossa responsabilità. Ma è mia. Niente è più mio della mia vita.
Per la mia vita decido io. È una grossa responsabilità. Ma è mia. Niente è più mio della mia vita.
“Staccare la spina” non significa necessariamente farlo al di fuori della tua casa, al di fuori della tua famiglia, o al di fuori dei tuoi affetti quotidiani. È dai tuoi “casini” mentali che devi allontanarti, non da chi ti Ama!
La sincerità ha bisogno di dimostrazioni. Non esagerate, non plateali, ma semplici dimostrazioni.
Se è giusta, va combattuta assolutamente. Ma se il fine non è chiaro, se non si hanno le armi giuste, se la strategia non è studiata bene, forse è meglio rinunciare. La “battaglia” sarà persa in partenza nella vita.
Correvo veloce, ho sentito delle voci, mi sono voltato, sono tornato indietro, ho teso la mano. Ora non posso più farlo, devo assolutamente andare avanti, però camminando. Semmai dovessi sentire il mio nome, rallenterò il passo, sempre pronto a tendere quella mano; ma al ritmo ormai stabilito.
Forse il momento giusto non esiste. Un momento giusto lo si crea se si vuole. Basta avere dentro di se quella spinta e quello stimolo giusto per poter dire: “Lo voglio”! E se va male? Beh; se va male si aspetta il prossimo treno. Meglio tentare che rimpiangere.
Sono poche le persone a cui io voglio veramente bene e ancor meno sono quelle di cui io nutro una buona opinione. Più conosco il mondo e meno ne sono entusiasta: ogni giorno che passa mi conferma nel mio giudizio sull’instabilità dei caratteri e sullo scarso affidamento che va fatto su ciò che può apparire merito o ingegno.