Luana D’Onghia – Arte
Dovremmo tornare al culto dell’immagine, della mano e dell’ingegno, giacché l’arte non è solo provocazione, divertimento ed economia, ma è quella lacrima ardente che abbraccia l’umanità.
Dovremmo tornare al culto dell’immagine, della mano e dell’ingegno, giacché l’arte non è solo provocazione, divertimento ed economia, ma è quella lacrima ardente che abbraccia l’umanità.
Creare è plasmare l’arte che vive in te.
Alcuni affermano che la musica sia magia, altri che sia solo rumore… Io dico che la musica è ciò che noi vogliamo che sia.La musica per me è compagnia quando sono sola, un diario quando voglio ricordare, una nenia se voglio rilassarmi, un déjà vu di una corsa contro il tempo. La musica è Musica.
L’arte non insegna nulla, tranne il senso della vita.
L’arte non consiste nel rappresentare cose nuove, bensi nel rappresentarle con novità.
Se percepiamo più facilmente l’idea nell’opera d’arte che nella contemplazione diretta della natura e della realtà, ciò si deve al fatto che l’artista, il quale non si fissa che nell’idea e non volge più l’occhio alla realtà, riproduce anche nell’opera d’arte l’idea pura, distaccata dalla realtà e libera da tutte le contingenze che potrebbero turbarla.
La vera critica non è degenerativa ma costruttiva, consapevole della coscienza artistica trasmessa dalle emozioni…