Luana Fruzzetti – Figli e bambini
Quando ero triste, mia madre mi diceva di chiudere gli occhi e di pensare a una cosa bella. Ora ho gli occhi chiusi e penso a lei.
Quando ero triste, mia madre mi diceva di chiudere gli occhi e di pensare a una cosa bella. Ora ho gli occhi chiusi e penso a lei.
I bambini soltanto sanno trovare nel niente quel che cercano e non trovano i grandi nel tutto.
Mi dicesti che per te io non ero più nulla. Hai detto che oltre alla porta hai sbarrato anche le finestre. Ti dissi che per me eri morto e che l’unico dolore era non avere una tomba su cui piangere. Sono due anni che non guardavo il tuo viso e l’ho visto oggi da lontano. Quante rughe hanno riempito i tuoi occhi, com’è spento il loro colore. Ti ho visto oggi papà ed ho capito che quel sogno che feci mai si potrà realizzare. Oggi ho compreso che l’unica cosa avrò di te sarà quella foto di una bimba che stringeva il suo bel papy e lo guardava come la principessa guardava il suo principe, resterà quella foto sbiadita di me e te. Un padre ed una figlia che si son perduti per sempre.
– Mamma da grande voglio diventare come te.- No tesoro tu sarai migliore di me e sai perché?Perché il prossimo sarà sempre migliore di quello passato.
I figli sono la nostra vita che rinasce.
Dolci bambini, non vegliate, nel letto comodi restate! Date spazio al vostro sonno, date spazio all’abbandono profondo. Dal dolce Morfeo lasciatevi sfiorare e nei vostri sogni lasciatelo entrare. Teneri bimbi dalla candida pelle, vi assiste il cielo, Dio e le stelle. La vostra fatina dei sogni attendete, e con lei felici sarete.
Fare ordine mentre ci sono i figli in casa è come spalare il vialetto di ingresso mentre sta nevicando.