Luana Fruzzetti – Figli e bambini
Quando ero triste, mia madre mi diceva di chiudere gli occhi e di pensare a una cosa bella. Ora ho gli occhi chiusi e penso a lei.
Quando ero triste, mia madre mi diceva di chiudere gli occhi e di pensare a una cosa bella. Ora ho gli occhi chiusi e penso a lei.
Se mai un domani doveste lamentarvi delle scelte che fanno i ragazzi ricordatevi che voi non siete stati in grado di guidarli ieri.
Dormi bambino mio, dormi tra le braccia che non conosci più, dormi una volta ancora, per una volta sola.
Il vecchio è un bambino che non sa più sognare.
Essere genitori è un incarico grandissimo e difficilissimo, non si riesce mai a capire qual è il giusto metro da usare ma nello stesso tempo è favoloso.
Se finisse veramente il mondo vorrei dire a mio figlio che lui è la cosa più bella che la vita mi ha regalato. Un premio? Un regalo? No non proprio, Ma una parte di me che continuerà a vivere oltre me. Lui è il mio sorriso quando non ha forza di nascere, la luce dei miei occhi quando la mia strada si fa buia. Il calore in una fredda notte solitaria, la vibrazione dell’anima quando ti senti morto, la mia bussola quando sono persa, il mio contenuto quando sono vuota. Lui l’essere più bello e grande di qualsiasi altro essere. Lui come ogni bambino vanta della capacità di saperti ripagare con un semplice sorriso ogni dolore, ogni arrabbiatura è quella capacità che purtroppo crescendo spesso perdiamo. A lui e per lui sprecherei le mie ultime parole per dirgli amore mio sei e sarai sempre l’unico uomo che conta per me.
Ho visto una bimba sorridere… ho capito che il suo sorriso era più di un semplice grazie.