Luana Fruzzetti – Vita
Ci sono cose peggiori di un’assenza. Una presenza distratta.
Ci sono cose peggiori di un’assenza. Una presenza distratta.
Dove non si arriva col talento… ci si arriva con le Palle!
Un pensiero non puo cambiare il mondo; ma un pensiero tramuta e permette ad un’altro una certa associazione pensante, transigente e piena di sfumature di significato. Un indagine che tanga la bellezza concetualle e esalta il nostro intelletto.
Sono cresciuto su una strada, ho mangiato e dormito più in strada che in una vera casa e sono riuscito ad imparare il rispetto e il valore della sincerità molto di più di alcuni che hanno vissuto coccolati in egregie famiglie.
Se qualcuno non ci ha amati significa che non era pronto, che il problema era suo, a noi trovare la forza di rialzarci e di trovare di nuovo noi stessi prima di cercare subito qualcun’altro che riempia quel vuoto, prendersi tutto il tempo necessario a rielaborare la perdita, a capire che non è colpa di nessuno se non ha funzionato perchè a volte due persone sono troppo diverse o troppo uguali per stare insieme e a nulla servono i tentativi di cambiare l’altro per averlo come lo vorremmo, tu sei tu, l’altro è l’altro, è fatto così, accettalo poi si vedrà, oppure lascialo andare…Non c’è modo migliore di amare che quello di viversi come persone, non come oggetti da possedere e da manipolare in base ai nostri desideri. Se ti amo veramente è perchè io sono io e tu sei tu e anche quando ti desidero e per un attimo ti possiedo e sono posseduta da te, dopo devo essere capace di riprendere la mia vita e lasciare che tu riprenda la tua perchè tu non sei più in me, tu appartieni a te stesso e io a me stesso e nonostante questo io non ti abbandono mai del tutto e tu non abbandoni mai del tutto me… vivere è rendersi conto che la fusione tra 2 persone è impossibile e anzi distruttiva, è superare questa paura di creare la propria vita indipendente da continue conferme, la paura di non trovare in se stessi niente di meraviglioso solo perchè non c’è nessuno che sembra accorgersene… se non mi hanno amato abbastanza i miei genitori chi lo farà?, se non ti hanno amato abbastanza i tuoi genitori è perchè non ne sono stati capaci, forse perchè anche loro non sono stati abbastanza amati e allora questo amore che non è mai stato dato viene tolto da qualche altra parte, quasi come fosse una colpa da far ricadere sugli altri, e questa colpa grava e pesa come un macigno e rende sicuramente più lungo, doloroso e difficile trovare di nuovo se stessi, forse non basta una vita, forse non c’è un risultato da ottenere, si può solo migliorare e trovare qualcuno con cui condividerlo, “trovare”, non cercare in modo morboso e bisognoso perchè non è la compassione di un altro quello che vogliamo veramente, nessuna persona può accontentarsi di ricevere per sè questo tipo di amore malato, insano, che fa rimanere aggrappati alla vita dell’altro dimenticandosi della propria, dimenticandosi di stare bene con se stessi prima di tutto… aspettare con fiducia, accoglierla solo dopo aver ritrovato la pace, un’altra vita che nel frattempo si sarà preparata all’incontro con la tua, piena, ricca di significati diversi, da condividere insieme pur restando distinti, è come rinascere tante volte, amare è il coraggio di vivere accettando la separazione, non vivendola come un abbandono…un filo magico e invisibile che lega i due amanti c’è sempre, bisogna lasciarsi andare e imparare a sentirlo, imparare a vederlo, imparare a giocarci come un’altalena dove ci s’incontra, ci si scontra, ci si sostiene nel bene e nel male, ci si arricchisce e più scopriamo quanto siamo unici e degni di amarci, più siamo in grado di riconoscere il dolore e di dargli un nome, per liberarcene ogni volta che la ferita si riaprirà, più saremo in grado di dare agli altri la nostra comprensione e il nostro sostegno anche per la loro vita, rimarginare il nostro dolore della solitudine per rimarginare quello degli altri… perchè quel filo in cui bisogna credere ci dà la sicurezza che non siamo soli nel nostro viaggio, anche se a volte ci sembra di sì… basta pochissimo per accorgersene ma ci vuole un’immensa fiducia in noi stessi e nella vita per crederci.
Perché chi ama vive, chi odia muore. Perché chi sbaglia paga chi fa del bene riceverà del bene.
La vita è un libro fatto di molti capitoli. Puoi conoscere solo ciò che hai già letto, o vissuto. Non credere mai che ciò che verrà sarà peggiore di ciò che è stato. Semmai, impara a leggere diversamente parole già conosciute, potresti meravigliarti del senso che una parola già troppe volte usata può assumere se arricchita di nuove esperienze.