Luca Altomare – Guerra & Pace
Un leader è una persona che non ha bisogno di urlare alle folle, ma folle è il suo grande coraggio.
Un leader è una persona che non ha bisogno di urlare alle folle, ma folle è il suo grande coraggio.
A volte abbiamo bisogno di pace per imboccare la strada giusta.
Amo il futuro, perché è limpido, un foglio bianco su cui planare. Lo amo in anticipo, come una promessa, come un neonato che attende di fare la sua comparsa nel mondo. E lo sento questo futuro, e non mi spaventa, anche se ogni passo ci conduce sempre più paradossalmente verso la morte. Ma ci chiede sommesso di liberarlo di tutto il peso che si porterà addosso, asportare l’enorme neo fiorito nel concepimento, ingrossato da retaggi e cammini distorti del passato, gonfio di anni e di sbagli dell’uomo. Lasciamolo in pace questo futuro, lasciamolo respirare, libero, magari inconcludente, ma offriamogli il sacrosanto diritto di essere staccato dalle corde, quelle logore, insensate corde, intrecciate dall’umana stupidità, pronte a legarlo, a strozzarlo ancor prima del suo tempo.
La guerra è un conflitto che non stabilisce chi ha ragione, ma solo chi sopravvive.
L’imperfezione mi veste, mi investe, non seguo regole per dimostrare agli altri la mia perfezione, seguo ciò che mi indica il cuore. Sincerità e rispetto sono le uniche priorità che seguo. Non mi piacciono schemi indotti o proposti per sembrare migliore. Mi piace essere quella che sono, imperfetta, ma con l’amore nel cuore.
Quando imperversa la guerra per ottenere la pace bisogna combattere.
L’azzurro è il mio colore, quello che mi dà pace quando sono inquieta.