Luca Balestrieri – Destino
Non si può fuggire dal proprio destino, ne lo si può cambiare, si può solo essere abbastanza uomini da saperlo accettare.
Non si può fuggire dal proprio destino, ne lo si può cambiare, si può solo essere abbastanza uomini da saperlo accettare.
Finalmente ho capito cosa ha influenzato le mie scelte di vita, tutte: dalla mia stessa paura.
Ognuno di noi ha un sentiero da seguire nella propria vita; per alcuni è visibile per altri no.Il sentiero dove conduce l’esistenza di ognuno va ricercato, desiderato, perseguito e sollecitato in ogni istante della nostra esistenza poiché “non essendo visibile a tutti” è possibile cadere e farsi molto male.Il sentiero della nostra vita non è scritto in nessun libro ne tantomeno affidato al caso: è insito nei nostri comportamenti, nelle nostre azioni quotidiane, nel nostro modo di vivere la vita che ci è stata concessa; la somma di tutti questi elementi, se si è stati vigili ed attenti, marcano le linee guida della strada che stiamo percorrendo dove, forse, un giorno qualcuno potrà chiamare nel modo più nobile che esista: il sentiero della nostra vita!
Se avete una meta ben precisa ed immutabile, cioè quella di mirare alla vostra evoluzione, tutti gli altri pensieri troveranno in essa la loro guida, e cominceranno a sottomettersi e a partecipare al lavoro interiore.
Anche quando il destino cercherà di giocare con noi come se fossimo pezzi di una scacchiera, danzeremo al ritmo dell’amore dirigendo il gioco con le nostre anime.
Per il formicolio dei miei pollici, qualcosa di perverso viene verso di noi.
La vita che non si comprende la chiamiamo destino, ma ci costruisce una cornice vuota in cui noi siamo gli unici artefici nel dipingere il nostro capolavoro.