Luca Bianchini – Figli e bambini
Ci sono confessioni che arrivano senza il bisogno di essere pronunciate, altrimenti non ci si spiega come mai le madri sappiano sempre tutto.
Ci sono confessioni che arrivano senza il bisogno di essere pronunciate, altrimenti non ci si spiega come mai le madri sappiano sempre tutto.
Un bimbo che non c’è che vive dentro me… in questo mio grembo desiderato, disabitato.
Come ogni anno apro la scatola dei ricordi, quelli di bambina quelli in cui immaginavo il presepe in bilico sulle scatole nascoste con la cartapesta per creare le montagne e le foreste, le case fatte con la carta di giornali il fiume e tutti gli animali. Quei ricordi di bambina che ti riscaldano il cuore, dentro i sogni con le luci colorate e tanto amore le stelline e fiocchi di neve fatti con l’ovatta e sul camino appesa la calza quella rotta. Mamme Papà quest’anno ai vostri bambini fate una sorpresa prendete carta, colla, forbici e tanta fantasia li renderete i più felici di questo mondo perché la vostra attenzione è il regalo che aspettano dal profondo.
Mio padre guardando il mio aereo aveva commentato “Speriamo regga!”.
Figlli miei, siete fratelli, non permettete mai e nessuno di trasformare il vostro amore in odio.
Un figlio è la dolce ossessione di ogni mamma.
Batte insieme, si nutre e cresce il miracolo dell’amore.