Luca Cape – Tempi Moderni
Troppi mi piace per troppi pochi mi piaci.
Troppi mi piace per troppi pochi mi piaci.
Oggi la maggior parte degli studenti sostiene di voler diventare famosa, e lo dice con assoluta serietà. Vent’anni or sono un’affermazione simile sarebbe stata considerata piuttosto impudente. Nel corso di una generazione, tuttavia, i presupposti culturali si sono ribaltati. Negli anni’50 e’60 non si andava in giro raccontando di voler diventare famosi. Ci si accontentava di diventare medico o poliziotto. Se si diceva di voler diventare famosi, si doveva come minimo mettere in chiaro in quale campo, e così lo scopo da raggiungere veniva anteposto alla celebrità in sé. Adesso è diverso. Prima si decide di diventare famosi, poi, in seconda battuta, si valuta come. Che la fama di cui si gode sia merita è irrilevante o quasi. Nel peggiore dei casi, ci si accontenta di essere lo stronzetto di un reality-show, o, volendo scendere ancora più in basso, di commettere un crimine dai risvolti sensazionali. Io ho precorso questa evoluzione; è come se avessi sempre saputo che, un giorno, diventare famoso sarebbe equivalso a essere un individuo volgare. Ho sempre evitato la volgarità.
La Francia e tutta l’Europa hanno una grande cultura ed una storia affascinante, ma la cosa più importante è che la gente sa come si vive! In America lo hanno dimenticato. Ho paura che la cultura americana sia un disastro.
Su Facebook, vedo molte foto profilo con cappelli da babbo Natale in testa. Ecco, io li sostituirei con dei coloratissimi preservativi magari dotati di lucine colorate. Fa festa. Anche le teste di cazzo hanno diritto al panettone.
La pubblicità fa in modo che i prodotti costino il doppio del loro valore intrinseco e consente poi che un branco di imbecilli si divida il guadagno.
In un modo o nell’altro dovremmo essere riconoscenti al traffico. Se di tanto in tanto riflettiamo è anche merito di quest’ultimo.
Il tempo passa veloce, attraversa ogni minuto della nostra vita ma quello donato, non è mai sprecato, e le sue lancette si fermano del cuore, di chi ha apprezzato il tuo regalo.