Luca Cape – Tempi Moderni
Con Facebook ci conosciamo tutti, ma in realtà non conosciamo nessuno.
Con Facebook ci conosciamo tutti, ma in realtà non conosciamo nessuno.
E poi ci sono i furbi, ma quelli con la F maiuscola, perché un po’ furbi siamo tutti, ma loro sono avanti, sono quelli che bla bla, cia cia, pucci pucci, bla a quattr’occhi, e bla, pucci pucci, cia cia, bla bla alle spalle, la peggio razza, che hanno una paura fottuta di rimanere da soli e si contornano di cazzate, perché si sa, essere come tutti fa volume, essere se stessi è pericoloso.
A scuola si insegna e talvolta si pratica, l’ateismo. Ma i genitori non lo sanno.
Certa gente è come i “saldi”. A volte sono “occasioni” uniche. Altre volte sono davvero “scontate”.
Il calcio per me deve far sognare: non solo competizione agonistica ma soprattutto altruismo e fantasia, metafore della vita.
Esistono molte persone che preferirebbero essere sorprese in adulterio piuttosto che cadere nel provincialismo.
La televisione è un invenzione che vi permette di farvi divertire nel vostro soggiorno da gente che non vorreste mai avere in casa.