Luca Englaro – Abuso
Per rifiutare gli abusi, bisogna aver abusato.
Per rifiutare gli abusi, bisogna aver abusato.
Lo stupro non è quello che necessariamente rilascia lividi sul corpo, ma quello che dilania, comanda e paralizza la volontà della vittima!
Ogni argomentazione dovrebbe essere ascoltata, e prima di vederla come ostacolo al futuro, tacciando lo scrittore di essere satana, l’autorità suprema dovrebbe forse considerare il fatto che ad un grande male ne consegue sempre un altro. Il destino sceglie qual è la strada migliore, imparziale perché conosce ogni cosa e sa distinguere sempre la scorrettezza che vuole sostituirsi all’onestà, cercando di inoculare alla giustizia la sconvenienza con l’organo genitale di Dio, il serpente bianco, la siringa, anche senza bisogno di muoversi, per portare la morte del bene e ingravidare in questo modo le sue seguaci, anche quelle sterili, costruendo la carne con il massacro dell’innocenza. Lo scopo è interpretarla come la vede Dio, perderla nell’oscena spirale considerandola una minaccia al suo male e prevaricazione. Salvare i figli divini e farabutti per scambiarli col bene, invidiando il talento e l’intelligenza che non appartiene ai suoi, facendoli apparire come non sono. Si segue una strada già tracciata su una nave, il Mondo, che trascina tutto con sé. Illudendo, coprendo un fondamentale errore di calcolo che tuttavia resta, di una entità che crede di fare tutto giusto nel suo piano di dominio, conquista, conversione o morte, ma che in realtà fa acqua da tutte le parti.
La mente è un universo splendido in certi casi, in altri solo un buco nero.
Non c’e indecenza in un corpo nudo. Indecente è chi non sa rispettarlo.
Come ti ingannano: commettono loro atti immorali, te li confessano, e poi dicono che tu hai commesso quegli stessi atti immorali, in maniera che se tu li confesserai a qualcuno tu appaia poco credibile.
Mi zombificavo per fuggire alle mie paure.