Luca Englaro – Paradiso & Inferno
Il solo paradiso cui dobbiamo tendere è la serenità interiore.
Il solo paradiso cui dobbiamo tendere è la serenità interiore.
Alcuni sognano il paradiso ad occhi chiusi, altri lo vivono nella realtà ad occhi aperti.
Tutte le donne diventano creature celesti se gli regali un paradiso.
E vorresti correre in paradiso, laddove non esistono “etichette”, laddove c’è spazio per tutti e non come in uno stadio con posti limitati.
Oggi in paradiso, domani all’inferno. Nel mezzo, l’equilibrio.
Tutti desiderano il Paradiso, ma nessuno è disposto a morire per andarci…
Avevo un vecchio zio che ragionava in modo lineare. Una volta mi fermò per strada e mi chiese: “Sai come il diavolo tormenta i reprobi?” Alla mia risposta negativa disse: “Li fa aspettare.” E ciò detto, proseguì il cammino.
Alcuni sognano il paradiso ad occhi chiusi, altri lo vivono nella realtà ad occhi aperti.
Tutte le donne diventano creature celesti se gli regali un paradiso.
E vorresti correre in paradiso, laddove non esistono “etichette”, laddove c’è spazio per tutti e non come in uno stadio con posti limitati.
Oggi in paradiso, domani all’inferno. Nel mezzo, l’equilibrio.
Tutti desiderano il Paradiso, ma nessuno è disposto a morire per andarci…
Avevo un vecchio zio che ragionava in modo lineare. Una volta mi fermò per strada e mi chiese: “Sai come il diavolo tormenta i reprobi?” Alla mia risposta negativa disse: “Li fa aspettare.” E ciò detto, proseguì il cammino.
Alcuni sognano il paradiso ad occhi chiusi, altri lo vivono nella realtà ad occhi aperti.
Tutte le donne diventano creature celesti se gli regali un paradiso.
E vorresti correre in paradiso, laddove non esistono “etichette”, laddove c’è spazio per tutti e non come in uno stadio con posti limitati.
Oggi in paradiso, domani all’inferno. Nel mezzo, l’equilibrio.
Tutti desiderano il Paradiso, ma nessuno è disposto a morire per andarci…
Avevo un vecchio zio che ragionava in modo lineare. Una volta mi fermò per strada e mi chiese: “Sai come il diavolo tormenta i reprobi?” Alla mia risposta negativa disse: “Li fa aspettare.” E ciò detto, proseguì il cammino.