Luca Englaro – Vita
A rammentarci la nostra mortalità ci pensa il beffardo e cinico scorrere del tempo che, inesorabile, strappa la maschera alla vita per mostrarci il suo volto più autentico, quello di una tremenda e inguaribile precarietà.
A rammentarci la nostra mortalità ci pensa il beffardo e cinico scorrere del tempo che, inesorabile, strappa la maschera alla vita per mostrarci il suo volto più autentico, quello di una tremenda e inguaribile precarietà.
È dalle piccole cose che nascono grandi gesta…
È quando arrivi alla fine che capisci che bisogna trovare un obiettivo tutto si pone costantemente dentro di te.
Non può essere sempre tutto bianco o nero, ci sono anche le sfumature che colorano i pensieri.
Essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.
Il cuore nella solitudine e nella pace. Non Parlo della solitudine, dell’isolamento completo e della privazione,. Ma da scarico dell’universo, che attraverso l’assenza di pensiero, e con la cecità di un ‘Aedo non fa sentire, toglie la percezione di essere in un ingorgo, e ti riempie di calma.
La vita è sempre in continuo rivoluzionarsi, sta a te decidere se rimanere indietro o di adattarti, ma senza perdere i veri valori della vita.