Luca Englaro – Vita
A rammentarci la nostra mortalità ci pensa il beffardo e cinico scorrere del tempo che, inesorabile, strappa la maschera alla vita per mostrarci il suo volto più autentico, quello di una tremenda e inguaribile precarietà.
A rammentarci la nostra mortalità ci pensa il beffardo e cinico scorrere del tempo che, inesorabile, strappa la maschera alla vita per mostrarci il suo volto più autentico, quello di una tremenda e inguaribile precarietà.
Credere in noi stessi, nelle nostre potenzialità, è la cosa migliore che possiamo fare. Non dobbiamo avere paura di tentare, di fallire. Non dobbiamo temere di cadere, se capitasse rialziamoci più combattivi di prima e proviamoci ancora, sempre.
Lascerai dietro te quelle persone che non hanno saputo guadagnarsi un posto sicuro in quel lungo viaggio chiamato vita. Lascerai dietro ti te ogni parola stupida, ogni giudizio leggero, ogni offesa e anche ogni rancore. Perché capirai che portare tutto questo con se lungo la strada non serve. Per camminare in avanti si deve portare con se solo ciò che vale!
La vita è strana sai? Ma la sua sua stranezza è coinvolgente, misteriosa, e se voglio dirla tutta, beh! Può essere anche bella, soprattutto quando ti alzi dopo una caduta!
Valori che avevano il gusto di vita. E oggi la gente non sa neanche perché la vita non ha più gusto. Dobbiamo tutti impegnarci a cercarlo questo sorriso.
Per poter essere felici, ognuno ha bisogno di qualcosa in cui credere e per cui potersi entusiasmare senza riserve. Ognuno ha bisogno di sentire che la propria vita ha significato, che c’è bisogno di lui in questo mondo.
Amo la vita perché è un regalo che mi è stato fatto, amo il sorriso perché è colui che mi accompagna lungo le strade difficili, amo la voglia di affrontare ogni giorno come se fosse l’ultimo, amo me stessa/o perché riesco a vivere con quel poco che ho ed esserne felice.