Luca Fiorani – Destino
Siamo davvero i padroni del nostro destino o le nostre azioni non sono che minuti tasselli dell’intreccio infinito del caso nello smisurato vortice del possibile?
Siamo davvero i padroni del nostro destino o le nostre azioni non sono che minuti tasselli dell’intreccio infinito del caso nello smisurato vortice del possibile?
Ho fatto qualche stronzata, ma non l’ho mai chiamata “destino”.
Or che cos’ero io se non un uomo inventato?
Se il domani non esistesse, l’oggi sarebbe eterno.
Lascia i pensieri liberi, oltre la mente. Segui le illusioni mentre tenti di volare. Distendi le tue ali, lasciati cadere nel vuoto. Planerai nel suo corpo e quando toccherai la sua anima scioglie le catene ed accarezzala con dolcezza!
Siamo note che confusamente abitano lo spartito della vita, in balia di stonate orchestre dirette dal destino.
Stremato cerco una alternativa per vivere, ma trovo sempre quell’ostacolo che non mi lascia libero di vivere. Non riesco a dimenticare.