Luca Fiorani – Tristezza
Tutto è ridicolo, eppure non c’è niente da ridere.
Tutto è ridicolo, eppure non c’è niente da ridere.
La tristezza a volte è talmente immensa che mi toglie le forse e mi fa accasciare per terra mentre mi costringe a vedere tutti i ricordi ho memorizzati dentro.
E il cuore torna a far male nei momenti più impensati, o forse è solo la mia mente che mi gioca brutti scherzi. So soltanto che ho un nodo in gola e due occhi tristi perché non credo più.
È triste sapere che manca qualcosa e anche sapere che non si può comprare, sostituire, dimenticare. L’amore, lo sai, non si chiede.
Io non penso più, non ho voglia di pensare, non ho forza di pensare, mi fermo e ascolto il silenzio.
So per certo che Dio la allontanerà da me, perché Lui me l’ha donata e io non lo meritavo. So per certo che non mi ama, anche se vorrei che mi sbagliassi. So per certo che mi lascerà, come hanno fatto tutte, e che io ne morirò. So per certo che lei non è mia, ma di qualcun altro. So per certo che ho paura…
Come si può vivere se dentro ti senti morire? Come si può morire se in realtà hai voglia di vivere?
La tristezza a volte è talmente immensa che mi toglie le forse e mi fa accasciare per terra mentre mi costringe a vedere tutti i ricordi ho memorizzati dentro.
E il cuore torna a far male nei momenti più impensati, o forse è solo la mia mente che mi gioca brutti scherzi. So soltanto che ho un nodo in gola e due occhi tristi perché non credo più.
È triste sapere che manca qualcosa e anche sapere che non si può comprare, sostituire, dimenticare. L’amore, lo sai, non si chiede.
Io non penso più, non ho voglia di pensare, non ho forza di pensare, mi fermo e ascolto il silenzio.
So per certo che Dio la allontanerà da me, perché Lui me l’ha donata e io non lo meritavo. So per certo che non mi ama, anche se vorrei che mi sbagliassi. So per certo che mi lascerà, come hanno fatto tutte, e che io ne morirò. So per certo che lei non è mia, ma di qualcun altro. So per certo che ho paura…
Come si può vivere se dentro ti senti morire? Come si può morire se in realtà hai voglia di vivere?
La tristezza a volte è talmente immensa che mi toglie le forse e mi fa accasciare per terra mentre mi costringe a vedere tutti i ricordi ho memorizzati dentro.
E il cuore torna a far male nei momenti più impensati, o forse è solo la mia mente che mi gioca brutti scherzi. So soltanto che ho un nodo in gola e due occhi tristi perché non credo più.
È triste sapere che manca qualcosa e anche sapere che non si può comprare, sostituire, dimenticare. L’amore, lo sai, non si chiede.
Io non penso più, non ho voglia di pensare, non ho forza di pensare, mi fermo e ascolto il silenzio.
So per certo che Dio la allontanerà da me, perché Lui me l’ha donata e io non lo meritavo. So per certo che non mi ama, anche se vorrei che mi sbagliassi. So per certo che mi lascerà, come hanno fatto tutte, e che io ne morirò. So per certo che lei non è mia, ma di qualcun altro. So per certo che ho paura…
Come si può vivere se dentro ti senti morire? Come si può morire se in realtà hai voglia di vivere?