Luca Nonini – Vita
Le scommesse con noi stessi rappresentano i più duri ostacoli, nonché i più profondi valori che ci fanno crescere, e diventare uomini.
Le scommesse con noi stessi rappresentano i più duri ostacoli, nonché i più profondi valori che ci fanno crescere, e diventare uomini.
Le osservazioni e gli incontri dell’uomo taciturno e solitario sono insieme più vaghi e penetranti di quelli dell’uomo socievole, i suoi pensieri più gravi e bizzarri, mai senza un’ombra di mestizia.Immagini ed impressioni che – con un’occhiata, un sorriso, uno scambio di giudizi – sarebbe facile disperdere, lo occupano più del dovuto, si approfondiscono nel silenzio, acquistano peso, si trasformano in episodio, in avventura, in fatto sentimentale. La solitudine matura l’originalità, la bellezza audace ed inquietante, la poesia.Ma anche l’opposto l’abnorme, l’assurdo, l’illecito.
Non si può chiedere l’impossibile, a chi non può dare neppure il possibile. Ed il vuoto che rimane, è così vuoto da riempire l’anima.
Avere una meta e tendere a questa con determinazione consente di vincere la sorte avversa. Ma questo potrebbero non essere sufficiente e allora bisognerà avere l’accortezza di cambiare strada, magari scegliendone una più tortuosa, se su quella retta si incontrano ostacoli al momento insuperabili.
Il mondo m’appare come un grande teatro ove ogni singola anima è plagiata a recitare una parte del suo rocambolesco dramma!
La vita permette di scegliere, di scegliere chi merita di restarti vicino e camminare al tuo fianco e qualsiasi ruolo decida di farlo o tu decida di dargli deve meritarselo. Le persone che ti fanno sentire “niente” la maggior parte delle volte sono il “niente”. La mia sicurezza, quella sicurezza di me di cui nel tempo ho preso consapevolezza mi permette di valutare tutto questo. Nessuno è migliore di un altro o peggiore… Siamo solo diversi. Sono fiera di scegliere con chi proseguire e altrettanto fiera di me, quando con un sorriso lascio qualcuno dietro me dicendo “Saresti solo tempo perso”.
Sono intoccabile come il fuoco, perché, a volte, è di fiamme che ti devi avvolgere per sciogliere quel ghiaccio che hai dentro.