Luca Parigi – Frasi sulla Natura
Da qualche parte è Primavera e questo mi deve bastare.
Da qualche parte è Primavera e questo mi deve bastare.
Vorrei camminare a piedi nudi sui prati ancora bagnati della recente pioggia e godere della natura in tutto il suo magnifico splendore.
Il sole giocava a nascondino. Era appollaiato dietro quella coperta blu, ma poi le stelle l’hanno trovato, ed ora giocano a rincorrersi nell’infinito del cielo. Il giorno, la notte.
Restai qualche frazione di eternità con gli occhi spalancati. Dio, quel tramonto nello Ionio che manie di protagonismo che aveva, un’aura color arancio avvolgeva i miei cinque sensi, rendendomi immune alla realtà. Sembrava che il sole volesse dirmi: “Ehi tu, prova a non guardarmi se ci riesci”.
Ho guardato nella superficie del passato, nelle parole, con vicino l’immondizia caduta, e quello che ci ho visto, non so come, è una cosa incredibile: il mare della matematica. Un sogno si può rivelare per quello che non si credeva fosse davvero, un’equazione nella matematica del Sistema. Un assassinio non cancella, non evita, ma conferma e comincia. Infatti solo quello che muore, costretto a diventare mattoni per l’immortalità degli dèi e del Messia, che non è mai morto e cerca anzi di evitarlo, e per la gloria di Dio, si espande nella luce e si trasforma in Zero e Uno, può germogliare e ramificare.
Considero i miei giorni, la mia intera esistenza come un meraviglioso sentiero dipinto dalla sorte con i colori vivi e cangianti della natura.
I colori sono medicine per l’anima gratuitamente fornite dalla farmacia dell’Universo. Se ne consiglia l’assunzione per via visiva, emotiva e passionale un sacco di volte al giorno soprattutto in caso di disturbi quali ombre, tristezze e malumore.