Luca Roveda – Vita
L’esperienza non la si fa sui libri.
L’esperienza non la si fa sui libri.
Il giorno in cui comprenderemo che la vita è un dono sarà quello in cui l’apprezzeremo davvero, nella gioia e nel dolore, nella buona salute e nella malattia.
Niente è perfettamente uguale a qualcos’altro e, se anche ci fosse un’uguaglianza tra due cose, non riusciremmo a vederla.
Ho messo un muro altissimo tra me e l’amore. Talmente alto che chiunque cercasse di sfondarlo per arrivare a me veniva respinto con decisione! Poi ad un tratto è bastato uno sguardo, per far si che quel muro crollasse di colpo, ed ho capito che non c’è modo di difendersi ne di nascondersi da un vero sentimento quando arriva.
Ognuna delle nostre cellule possiede in ciascun momento e per l’intero arco della sua esistenza la facoltà di autodistruggersi in poche ore e noi siamo società cellulari formate da componenti la cui vita è “in sospeso” e che sono incapaci di sopravvivere da sole e per ciascuna delle nostre cellule vivere significa aver saputo impedire, per il momento, il suicidio.
Noi non misuriamo la vita degli uomini dalla sua più lunga o più breve durata, ma dall’uso ch’essi han fatto del tempo della loro esistenza.
Se mi tradisce la speranza mi rifaccio con l’illusione.