Luca Roveda – Vita
Quando impari a cavartela da solo, avrai sempre meno paura dell’ignoto.
Quando impari a cavartela da solo, avrai sempre meno paura dell’ignoto.
La vita è come un calcio sulle palle, non a tutti piace.
La lotta è il padre e il re di tutto […]. Tutto il divenire è determinato dalla discordia.
Ho appreso che l’infanzia fu un’invenzione degli adulti, una finzione in cui siamo tenuti a credere sulla parola nel caso noi richiedessimo qualcosa di meglio.
Il mistero della nascita della vita, ma anche quello del mutamento, della trasformazione sia in natura che negli uomini, è inaccessibile ai nostri limitati occhi mortali; è come se il creatore abbia astutamente celato i propri segreti ai nostri sguardi curiosi. Così, per quanto possa essere sagace la nostra mente, non riusciamo a cogliere il mistero di un fiore che sboccia, o di un baco che diventa farfalla; davanti a questi miracoli della natura diventiamo come campagnoli che guardano stupiti, per la prima volta, le meraviglie di una metropoli, tanto affascinante quanto misteriosa ed estranea.
Nella vita ci sono cose che vorresti provare, ma senza coraggio si vive a metà.
Mi regalo la normalità, quella di risate per il solletico e baci sulla porta. Di mattine col sole e mani strette e di fiori semplici sbocciati solamente per me.