Lucia Bonelli – Sogno
Ma i sogni sono sogni e non si possono spegnere con un soffio di vento. Un sogno ti trascina dove pensi di non poter arrivare con la materia del tuo corpo.
Ma i sogni sono sogni e non si possono spegnere con un soffio di vento. Un sogno ti trascina dove pensi di non poter arrivare con la materia del tuo corpo.
William Burroughs, mi ha svelato che la creatività nasce dai nostri sogni. Io sono a posto, dormo tanto, sogno sempre e consumo un cartone di post-it tutte le notti.
Sono solo sogni, mi dicevano, ma tra un sogno e l’altro mi son fatta la mia strada e non la loro, e questo è ciò che mi rende diversa.
Non ho sogni nel cassetto, li porto in tasca: adoro affondare le mani nell’inconsistenza delle nuvole.
Il regno della mia mente è infangato dall’ignoranza. Con le piogge incessanti della scrupolosa autodisciplina, possa io rimuovere dalle città della mia negligenza spirituale gli annosi detriti dell’illusione.
Perché quando hai un sogno, ti tappi le orecchie, ti metti i para occhi e procedi lungo la tua strada. Prendi e vai.
Quando la vita non segue i tuoi sogni, crea un tuo mondo, e fai in modo che lì essi si realizzino.
William Burroughs, mi ha svelato che la creatività nasce dai nostri sogni. Io sono a posto, dormo tanto, sogno sempre e consumo un cartone di post-it tutte le notti.
Sono solo sogni, mi dicevano, ma tra un sogno e l’altro mi son fatta la mia strada e non la loro, e questo è ciò che mi rende diversa.
Non ho sogni nel cassetto, li porto in tasca: adoro affondare le mani nell’inconsistenza delle nuvole.
Il regno della mia mente è infangato dall’ignoranza. Con le piogge incessanti della scrupolosa autodisciplina, possa io rimuovere dalle città della mia negligenza spirituale gli annosi detriti dell’illusione.
Perché quando hai un sogno, ti tappi le orecchie, ti metti i para occhi e procedi lungo la tua strada. Prendi e vai.
Quando la vita non segue i tuoi sogni, crea un tuo mondo, e fai in modo che lì essi si realizzino.
William Burroughs, mi ha svelato che la creatività nasce dai nostri sogni. Io sono a posto, dormo tanto, sogno sempre e consumo un cartone di post-it tutte le notti.
Sono solo sogni, mi dicevano, ma tra un sogno e l’altro mi son fatta la mia strada e non la loro, e questo è ciò che mi rende diversa.
Non ho sogni nel cassetto, li porto in tasca: adoro affondare le mani nell’inconsistenza delle nuvole.
Il regno della mia mente è infangato dall’ignoranza. Con le piogge incessanti della scrupolosa autodisciplina, possa io rimuovere dalle città della mia negligenza spirituale gli annosi detriti dell’illusione.
Perché quando hai un sogno, ti tappi le orecchie, ti metti i para occhi e procedi lungo la tua strada. Prendi e vai.
Quando la vita non segue i tuoi sogni, crea un tuo mondo, e fai in modo che lì essi si realizzino.