Lucia Debora Paternostro – Frasi sulla Natura
Lo scoglio fermerà le onde, non il mare. Ci sono limiti che non conoscono limiti.
Lo scoglio fermerà le onde, non il mare. Ci sono limiti che non conoscono limiti.
Che imbecilli. Mi ripugna il pensare che sto per rivedere le loro facce ottuse e piene di sicurezza. Legiferano, scrivono romanzi populisti, si sposano, hanno l’estrema stupidità di fare figli. E frattanto la grande natura incolta s’è insinuata nella loro città, s’è infiltrata dappertutto, nelle loro case, nei loro uffici, in loro stessi. Non si muove, si mantiene ferma in essi, essi vi stan dentro in pieno, la respirano e non la vedono, credono che sia fuori, a venti miglia dalla città. Io la vedo, questa natura, la vedo… So che la sua sottomissione è pigrizia, so ch’essa non ha leggi: quella che scambiano per la sua costanza… Non ha che abitudini, e le può cambiare domani.
I luoghi dove si ha pianto, dove si ha sofferto, e dove si trovarono molte risorse interne per sperare e resistere, sono proprio quelli a cui ci si affeziona di più.
Nessuna conchiglia può darti il suono del mare se prima non è stata immersa in esso.
In ogni piccolo frammento del mondo c’è un paradiso ancora da scoprire.
Se ami una rosa, devi essere disposto a pungerti. Non ci sono rose senza spine.
Fiore d’albero forteaspetti l’operosa apeche si riposi nella tua corollane succhi il nettarefecondando in tela gioia di vivere.