Lucia Gaianigo – Vita
Alla scuola della vita bisognerebbe presentarsi muniti di una gomma e di una matita rossa: la prima per cancellare le sconfitte, la seconda per sottolineare le vittorie.
Alla scuola della vita bisognerebbe presentarsi muniti di una gomma e di una matita rossa: la prima per cancellare le sconfitte, la seconda per sottolineare le vittorie.
Fanculo la “politica”, la scuola, la famiglia, la musica,fanculo tutte le notti che non dormo,fanculo al mondo!Da oggi non partecipo più!Questo gioco chiamato vita non mi piace più!
La vita ti ha concesso tre desideri, li ottieni ma poi li perdi volentieri.
Tu che non trovi di meglio da fare che impiegare il tuo tempo a demolire la vita altrui e sparare sentenze sulle scelte altrui, dai pure fiato alla bocca, ma ricorda che la processione da dove esce, entra!
Ritrovo i pensieri e i silenzi, persi nel caos di questo giorno senza tempo. A ritroso, nel corso del momento che verrà, che non avrà mai fine.
Ogni attimo di questa vita che vivo e come un partita a scacchi, che alla fine sono sempre io che perdo.
I pensieri positivi hanno la forza di farci guarire ma anche di non farci ammalare.