Lucia Griffo – Poesia
Amo scrivere, perché le parole sono sguardo, sono emozioni mute e si imprigionano nel cuore.
Amo scrivere, perché le parole sono sguardo, sono emozioni mute e si imprigionano nel cuore.
La poesia, cos’è? Il pensiero è veloce, fugge rapidamente, si allontana, sbiadisce, si mescola con altri suoi simili, si contraddice, si supera, fa la giravolta, ritorna e quando pensi: “ecco, l’ho preso”… lui riparte, balla un po’ intorno a te, si libra nell’aria, lieve, per poi posarsi finalmente sulla pagina bianca… Chiudi gli occhi e riaprendoli, il miracolo si è compiuto: il tuo pensiero è diventato una poesia.
Le poesie più belle si leggono negli occhi dei bambini.
La poesia quasi sempre è stata l’arte che non può convertirsi in attività unica, in professione. […] un uomo consacrato alla poesia a me pare che non sarà mai un poeta. Perché il poeta non otterrà mai la poesia dalla poesia stessa. Creare è ottenere una cosa da un’altra, convertire una cosa in altra, e la materia sopra la quale si opera non può essere l’opera stessa. Così, un’ape consacrata al miele — e non ai fiori — sarà piùttosto un parassita, e un uomo consacrando alla poesia e non alle mille realtà della sua vita, sarà il più grave nemico delle muse.
Qualunque parola può essere rosa. Dai sempre una parola buona a chi ti sta accanto, le spine pungono te e chi le ascolta.
Quando lo spirito poetico si scontra con la realtà diventa satira.
È totalmente soggettiva e fantastica la poesia, un po’ come l’amore.