Michelangelo Da Pisa – Poesia
La parola è un gradevole, quanto inutile, incastro di consonanti e vocali se non prende vita in un gesto. Chiacchierate all’infinito, tanto alla persuasione del dire, prediligo di gran lunga l’ardire del fare.
La parola è un gradevole, quanto inutile, incastro di consonanti e vocali se non prende vita in un gesto. Chiacchierate all’infinito, tanto alla persuasione del dire, prediligo di gran lunga l’ardire del fare.
Non sprecare energie emotive nel colorare un sentimento con chi è daltonico nell’animo.
Nelle vie luminose, nelle alte case battute dal sole, dal vento e dal riflesso del mare, tutto era luce, gioia, poesia.
Scrivere è una curiosa forma di egocentrica riservatezza, di modesta vanità, di umile ambizione.
Scrivo perché per troppo tempo ho rinchiuso le mie parole in uno scrigno. Quando ho aperto il mio scrigno ho ritrovato me stessa attraverso le parole.
La poesia è un’immagine del cuore.
Lascio sempre qualche briciola di pane lungo il mio cammino affinché i miei sogni possano raggiungermi.