Lucia Quarta – Felicità
Sono felice perché dentro mi sento serena. Sono felice di essere ciò che sono. Io collezionò i momenti migliori della mia vita. La semplicità può bastare.
Sono felice perché dentro mi sento serena. Sono felice di essere ciò che sono. Io collezionò i momenti migliori della mia vita. La semplicità può bastare.
La magia del Natale accarezza tutti coloro che praticano la gioia. Essi danno voce a quella parte, in fondo al loro cuore, che ha bisogno di brillare.
La gioia tocca la nostra vita con un soffio di luce sul cuore, noi, con un pizzico di attenzione, possiamo incantarla nel tempo, breve fotografia della memoria dei sensi, trattenerla nell’animo e tracciare una mappa del luogo segreto dove conservarla con cura per non perderla mai. Prezioso tesoro, bouquet di raggi di sole, per illuminare i giorni oscuri e riscaldare le emozioni e i sentimenti.
La felicità è fare l’amore a ore strane oppure normali, purché con te. La felicità è crescere insieme, litigare a chi ha la testa più dura e poi, pieni di bernoccoli, salire un altro gradino del nostro amore. La felicità è un appuntamento al bar a cui io arrivo in ritardo. Un problema che ti assilla e lo risolviamo insieme. Un braccialetto che io ti regalo, una camicia che tu mi lavi. Scusami ancora per questa vagonata di pensieri idioti. Ti volevo soltanto dire che non mi manca una donna. Mi manchi tu. Che sei anche una donna, e che donna! Ma sei qualcosa di più: l’altra metà di me.
Ho una sola passione, quella della luce in nome dell’umanità che ha tanto sofferto e che ha diritto alla felicità.
Spesso ci si chiede cosa manca alla nostra vita per essere felici, ma che cosa manca alla nostra felicità per sentirci veramente vivi?
Sono felice, nonostante l’amore, nonostante le persone, nonostante le voci dentro e fuori e credo non ci sia felicità più grande di questa: la libertà da tutto e tutti.