Lucia Quarta – Matrimonio
È un giorno meraviglioso, sia per la sposa e per lo sposo, un sogno coronato che alla fine si è avverato.
È un giorno meraviglioso, sia per la sposa e per lo sposo, un sogno coronato che alla fine si è avverato.
L’amore impossibile, lo si crea con la mente sognando, negli spazi dell’universo, immaginando anche amori inesistenti. Inventandoci a volte un principe che viene in nostro aiuto. Ma svegliandoci finisce il sogno mettendo i piedi per terra!
Il matrimonio è una catena così pesante che a portarla bisogna essere almeno in tre.
Non confondiamoli, il matrimonio è un contratto di umana convivenza, l’amore è una promessa di divina essenza.
Una vita che sta per finire, con un organo donato rifiorisce. Un dono così grande, come quando si accende una luce nella notte.
Allora Almitra di nuovo parlò e disse: che cos’è il matrimonio, maestro?E lui rispose dicendo: voi siete nati insieme e insieme starete per sempre.Sarete insieme quando le bianche ali della morte disperderanno i vostri giorni.E insieme nella silenziosa memoria di Dio.Ma vi sia spazio nella vostra unione, e tra voi danzino i venti dei cieli.Amatevi l’un l’altro, ma non fatene una prigione d’amore: piuttosto vi sia un moto di mare tra le sponde delle vostre anime. Riempitevi l’un l’altro le coppe, ma non bevete da un’unica coppa.Datevi sostentamento reciproco, ma non mangiate dello stesso pane. Cantate e danzate insieme e state allegri, ma ognuno di voi sia solo, come sole sono le corde del liuto, benché vibrino di musica uguale.Donatevi il cuore, ma l’uno non sia di rifugio all’altro, poiché solo la mano della vita può contenere i vostri cuori. E siate uniti, ma non troppo vicini; le colonne del tempio si ergono distanti, e la quercia e il cipresso non crescono l’una all’ombra dell’altro.
La magia del Natale ormai vicino, tra poco nasce Gesù Bambino, un Bambino molto amato, dentro di noi sarà sempre ricordato.