Lucia Quarta – Solidarietà
Chi si china ad aiutare l’altro ha un cuore grande.
Chi si china ad aiutare l’altro ha un cuore grande.
Un viso pulito illuminato. Uno sguardo, dolce delicato. Un’amica con un carattere, vero è sincero.
Il modo di vivere la vita senza rancori, sopratutto con le persone che ci sono accanto.
Ricorre dal medico chi perde la salute; per apprezzarlo bisogna prima ammalarsi.
Contro l’accanimento terapeutico: farmaci spezzavita.
Non incatenerò mai la mia anima a pregiudizi del tutto fuori luogo. Non giudicherò mai i passi di chi ha fatto le proprie scelte per le circostanze della vita, perché io da fuori riesco solo a guardare in parte a stenti ciò che vuole mostrare. Non lo farò, non giudicherò… chi conosce le proprie fatiche e difficoltà e non chiede niente a nessuno. Chi ha saputo reagire e affrontare i dispiaceri senza abbattersi e nasconde i propri dolori dietro una facciata scura d’apparenza. Non giudicherò chi ha fatto le sue scelte e ha deciso di non essere parte della mia vita. Chi, caduto nel fango della vergogna (con forza e coraggio), ci ha messo l’anima, il cuore e tutto se stesso per tirare avanti e rialzarsi. Non giudicherò, perché io non sono migliore di lui.
L’umanità non sta nell’aiutare il mondo con velata arroganza, ma nel tendere una mano sincera al tuo vicino morente.
Un viso pulito illuminato. Uno sguardo, dolce delicato. Un’amica con un carattere, vero è sincero.
Il modo di vivere la vita senza rancori, sopratutto con le persone che ci sono accanto.
Ricorre dal medico chi perde la salute; per apprezzarlo bisogna prima ammalarsi.
Contro l’accanimento terapeutico: farmaci spezzavita.
Non incatenerò mai la mia anima a pregiudizi del tutto fuori luogo. Non giudicherò mai i passi di chi ha fatto le proprie scelte per le circostanze della vita, perché io da fuori riesco solo a guardare in parte a stenti ciò che vuole mostrare. Non lo farò, non giudicherò… chi conosce le proprie fatiche e difficoltà e non chiede niente a nessuno. Chi ha saputo reagire e affrontare i dispiaceri senza abbattersi e nasconde i propri dolori dietro una facciata scura d’apparenza. Non giudicherò chi ha fatto le sue scelte e ha deciso di non essere parte della mia vita. Chi, caduto nel fango della vergogna (con forza e coraggio), ci ha messo l’anima, il cuore e tutto se stesso per tirare avanti e rialzarsi. Non giudicherò, perché io non sono migliore di lui.
L’umanità non sta nell’aiutare il mondo con velata arroganza, ma nel tendere una mano sincera al tuo vicino morente.
Un viso pulito illuminato. Uno sguardo, dolce delicato. Un’amica con un carattere, vero è sincero.
Il modo di vivere la vita senza rancori, sopratutto con le persone che ci sono accanto.
Ricorre dal medico chi perde la salute; per apprezzarlo bisogna prima ammalarsi.
Contro l’accanimento terapeutico: farmaci spezzavita.
Non incatenerò mai la mia anima a pregiudizi del tutto fuori luogo. Non giudicherò mai i passi di chi ha fatto le proprie scelte per le circostanze della vita, perché io da fuori riesco solo a guardare in parte a stenti ciò che vuole mostrare. Non lo farò, non giudicherò… chi conosce le proprie fatiche e difficoltà e non chiede niente a nessuno. Chi ha saputo reagire e affrontare i dispiaceri senza abbattersi e nasconde i propri dolori dietro una facciata scura d’apparenza. Non giudicherò chi ha fatto le sue scelte e ha deciso di non essere parte della mia vita. Chi, caduto nel fango della vergogna (con forza e coraggio), ci ha messo l’anima, il cuore e tutto se stesso per tirare avanti e rialzarsi. Non giudicherò, perché io non sono migliore di lui.
L’umanità non sta nell’aiutare il mondo con velata arroganza, ma nel tendere una mano sincera al tuo vicino morente.