Lucia Quarta – Stati d’Animo
La libertà della mente, non la si può leggere.
La libertà della mente, non la si può leggere.
Ogni tanto mi sembra di essere distaccato dal mondo, come se non ne facessi parte.
Quando non riesci a sorridere è che qualcuno ti ha indurito il cuore.
Odio la neve! Metamorfosi del mondo che non fa mai bene. Odio la neve! Così bella… così crudele.
Sai che c’è di sbagliato? Che credi ancora alle fiabe. Le prendi alla lettera. E aspetti ancora un principe che ti salvi. E mentre crolli ti volti, ma arriva qualcuno che ti spinge più in basso. E allora svegliati e smettila. Io non credo più nelle fiabe, nelle favole si, quelle che scrivo io, con la mia morale. E credo in me stessa. E me lo scrivo da me il “lieto fine”.
Capita sai che ti svegli una mattina e vedi tutto con un’ottica diversa;è come quando ti svegli da un sonno talmente profondo che non capisci dove sei.La senti? La sensazione è proprio quella.Le domande iniziano quando ti guardi attorno e pensi “ma io che ci faccio qui”.Ecco… è quello il momento in cui ti sei veramente “svegliato”.
Nonostante tutto il tempo passa, ma il dolore per lei rimane sempre lì, come se aspettasse un qualcosa che non arriverà mai.