Lucia Quarta – Vita
Vai nel cielo piccolo di mamma, ti abbracceranno gli angeli, ti accoglieranno le tenebre, le stelle ti illumineranno. Il sole ti riscalderà, quando il sole calerà, ci sarà la luna ad accoglierti e abbracciandoti ti cullerà.
Vai nel cielo piccolo di mamma, ti abbracceranno gli angeli, ti accoglieranno le tenebre, le stelle ti illumineranno. Il sole ti riscalderà, quando il sole calerà, ci sarà la luna ad accoglierti e abbracciandoti ti cullerà.
Se ci pensi bene la vita è un autobus: persone a cui lasci il posto, persone che prendono il tuo di posto, persone che litigano per averlo quel posto, per non parlare di quanto devi discutere per scendere da quella corsa, di quanto ti devi far piccolo certe volte per far stare anche gli altri.
Alla vita cediamo il calore che passa nelle cicatrici del tempo.
La vita di una nazione, non meno degli uomini, vive largamente nell’immaginazione.
Quando si è giovani, si crede che tutto sia la fine del mondo anche se questo ne è solo l’inizio.
La vita ci veste dei suoi frutti e ci denuda dopo che abbiamo vendemmiato nella nostra vigna.
Come un novello Don Chisciotte combatto contro i miei invisibili nemici, solo, senza neppure l’aiuto di Sancho Panza ne di una Dulcinea cui dedicare le mie gesta.