Luciano De Rosa – Morte
Chi “sogna” la morte vive la realtà con serenità.
Chi “sogna” la morte vive la realtà con serenità.
Al mio funerale vorrei una festa, per far vedere alle persone che senza di me non ci si diverte.
Le morti di innocenti non chiedono giustizia, gridano vendetta.
Qualcuno si era impossessato della penna e aveva iniziato a scrivere il suo destino. Dopodiché quando la noia aveva avuto la meglio e smise di usare la penna, i fogli di quel quaderno rimasero bianchi, come la bara nella quale riposerà per sempre, per colpa di un Dio che aveva deciso di non continuare quella storia.
E quando morirò, voglio che sia in un fiume. Così sfamerò una manciata di pesciolini e diverrò concime che aiuterà a fiorire le orme di quel fiume prima di raggiungere il mare.
A volte spiegare un gesto involontario è inutile, meglio agire di conseguenza..
Pochi si rendono conto che la loro morte coinciderà con la fine dell’universo.