Luciano De Rosa – Morte
Chi “sogna” la morte vive la realtà con serenità.
Chi “sogna” la morte vive la realtà con serenità.
La vita è un’opera d’arte, in cui, la morte… è il suo capolavoro più atroce e riuscito.
Vorrei volare verso l’infinito con le lacrime di dolore sul mio viso. La mia anima, che guarda dolcemente miei ricordi, vuole continuare a volare e a credere innalzando una nuova via. Ho vissuto e donato già tanto a questo mondo, alla fine non mi resta altro che andarmene, però prima ho scelto il colore della mia alba, del mio tramonto. Sarò più lontana di tanta sofferenza che mi soffoca l’anima.
Magari morendo mi libererei di tutta questa sporcizia, che vedo intorno a me… ma sarebbe facile liberarsene così senza viverla…
La morte ha un pessimo difetto: quello di non essere selettiva.
Anche la morte aveva un cuore ma nessuno, per quanto fosse buio il suo destino, ha mai teso una mano.
La morte non è la fine, ma solo un nuovo principio più triste per chi ha perso qualcuno, più felice per chi ha lasciato questo mondo.