Luciano De Rosa – Sogno
Sogno di sognare e m accorgo che non sto dormendo.
Sogno di sognare e m accorgo che non sto dormendo.
I miei sogni vivono dentro di me. La loro unica casa sono io, io che, insicura, li cresco come fossero piante. Nelle notti più cupe, semino la speranza nell’albero della mia vita. Sono sogni e vanno alimentati. Vivono dentro me, io che lotto per ciò che amo, io che lotto per difenderli. Perché i miei sogni sono come figli, li cresco e li proteggo. Sono chiusi in una botola di vetro e sono cristalli che brillano.
Ma i sogni che mi vengono rubati? E le emozioni? Neanche le lacrime restano oggi, solo un sorriso amaro. Un cuore stanco non sa tenere il ritmo del tempo che trascorre. Orologio che corre, ma dietro a cosa? Io fuggirei, ma dove? E la memoria che diventa dannazione.
Il problema di chi sogna è che non si gode mai abbastanza la realtà.
Se, per realizzare un sogno, non è bastata una vita, è perché non ci si è creduto.
Ognuno di noi ha una sua cassettiera di sogni. All’aprire i cassetti non tutti i sogni riescono a spiccare il volo forse perché deboli o ancora desiderosi di attesa, di un momento giusto per dispiegare le ali. Ma più sogni nutriamo dentro e più alta sarà la probabilità di avverarne uno davanti al frantumarsi di un altro.
Non costa nulla costruirli, ma costa moltissimo demolirli.