Luciano De Rosa – Stati d’Animo
Non ci credo ancora, con quale faccia? Vergogna!
Non ci credo ancora, con quale faccia? Vergogna!
Quante parole scritte per le donne. Quanti sogni ci hanno regalato e quante illusioni. Lacrime cadute per dar semi alla terra, sorrisi accesi e poi spenti. Donna che lotta per ciò in cui crede, donna che rinuncia a tutto per il suo stesso sangue. Donna. Solo queste donne potevano raccontare di te, stringerti tra le braccia con la loro voce, urlare per te i sogni che porti nel cuore. Ascoltatela con il cuore della donna che ama.
D’accordo, sono un figlio del demonio; l’intera umanità mi annoia e no, non è paura, sebbene qualcosa in loro mi spaventi, e non è invidia perché non voglio nulla di ciò che loro vogliono, è solo che in tutte quelle ore di parole parole parole non sento niente di davvero buono, coraggioso o nobile, e che valga un briciolo del tempo in cui mi hanno impallinato le cervella.
Voler bene è sentire, percepire e filtrare col proprio cuore i pensieri e gli stati d’animo di un’altra persona.
Bisogna avere un carattere forte, come una roccia, per andare avanti o per fare qualcosa nella vita.
Gli attimi sono solo istanti; catturali dentro.
Non cercare solo qualcuno da amare e che ti ami. Trova chi ti rende la vita una giostra, l’animo folle e ti fa sorridere con poco.