Luciano Guareschi – Comportamento
Se, dopo avere incassato una trentina di euro per una medicina, il farmacista risponde con un gioioso “Salute” al tuo gentile “Buonasera”, tu non devi illuderti: ti sta solo prendendo per i fondelli.
Se, dopo avere incassato una trentina di euro per una medicina, il farmacista risponde con un gioioso “Salute” al tuo gentile “Buonasera”, tu non devi illuderti: ti sta solo prendendo per i fondelli.
Dicono che a volte scrivere diventa un piacere. Io rispondo che invece, a volte, scrivere diventa una necessità. L’unico modo per liberarci, imprigionandola su di un foglio con catene di parole, di una parte di noi che altrimenti finirebbe per portarci alla pazzia.
Non c’è ricco più povero, di colui che vive nella propria avarizia.
Non bisognerebbe mai fingere anche a costo di perdere il consenso altrui, perché non c’è niente di più bello che essere e non apparire.
C’è chi vorrebbe capire ciò in cui crede, e altri che vorrebbe credere in ciò che capisce.
Una delle cose più belle che ricordo da bambino, era la bellezza e semplicità nel vivere senza conoscere l’odio o il denaro, poi arriva il giorno in cui la vita entra nella tua vita, e da quel momento in poi cambia tutto.
A volte è indispensabile scolarsi una fottuta bottiglia di Whisky, e non un Glenlivet 12 o un Glenmorangie 18, basta un misero Jack.Non serve assaporarlo con un bicchiere d’acqua e ghiaccio accanto, va solo vuotato diretto nelle viscere, il prima possibile, non aiuta a dimenticare, tutte stronzate, ma attenua il dolore… quello vero… Perché mentre vomiti l’anima hai l’impressione che almeno un po’, di quel dolore, si riversi a terra insieme a lei.