Luciano Meran Donatoni – Abitudine
Ci sono persone che tra una bugia e l’altra vorrebbero dire qualche verità, ma non ci riescono, poiché a dire verità non sono allenate.
Ci sono persone che tra una bugia e l’altra vorrebbero dire qualche verità, ma non ci riescono, poiché a dire verità non sono allenate.
Esiliata lontano da lei, dolce rassicurante amante della lenta vita che scorre. Fiore da aprire, ma mai con sorpresa, il suo odore addormenta ma non inebria. Se tornasse nei miei giorni, forse mi sentirei a casa, ritroverei il viso a cui regalare un sorriso. Rimpiango un’azione prevedibile, un abbraccio conosciuto sin troppo bene. Il tempo mi allontana da questo stato e lamento la sua mancanza come una vedova che in cuor suo sa bene che il tempo non cura ma squarcia forte la sua ferita immortale.
Il fare qualcosa abitualmente porta a non avere più stimoli, senza stimoli, non siamo più umani, ma solo oggetti.Per far qualcosa, bisogna avere degli stimoli continuamente o si rischia di diventare monogami.
Del superfluo si può fare a meno, del necessario no. Ma qual è?
Umanità, sempre tesa tra ciò che si fa e non si fa all’improvviso chiedersi “e se fosse tutto qua?” Avrei ucciso, credimi, per una dose di novità
Quante belle parole, ma i fatti quando arrivano?
Anche se te lo spiegassi, quando ti vedo, non potresti mai capire cosa mi sento dentro.