Luciano Meran Donatoni – Abitudine
Ci sono persone che tra una bugia e l’altra vorrebbero dire qualche verità, ma non ci riescono, poiché a dire verità non sono allenate.
Ci sono persone che tra una bugia e l’altra vorrebbero dire qualche verità, ma non ci riescono, poiché a dire verità non sono allenate.
Ho preso l’abitudine di abbracciarmi da sola! Ci sono sempre per me, quando mi chiamo non ho impegni, non mi infastidisco per la perdita di tempo, mi capisco, so perfettamente cosa voglio dire quando parlo confusamente tra i singhiozzi, mi scuso da me e non ci sono conseguenze, equivoci od offese quando do di matto. So compatirmi e tollerarmi quando sono odiosa fino all’inverosimile, ingestibile, villana e capricciosa. Ho preso l’abitudine di abbracciarmi da sola perché se dovessi aspettare che qualcuno lo faccia, morirei di freddo. Non ho a chi chiederli questi abbracci, ma dopo un po’ non se ne sente neppure la mancanza, o l’esigenza, si ha solo la percezione di un retrogusto che sa di calore e completezza quando se ne ricevevano; probabilmente, se ci fosse qualcuno a donarmeli, li rifiuterei non riconoscendone l’intenzione.
Tratta giustamente sempre bene una persona, ma non fare modo che diventi una sua abitudine…
E se qualcosa di quello che pensiamo e scriviamo, fosse il frutto di un retaggio della nostra infanzia, che ogni tanto il nostro inconscio ci suggerisce?
Ed erano cicatrici così indelebili da non sembrar vere.
La voglia di conoscere è l’anima del comprendere.
Non sopporto la gente che sputa nel piatto dove ha mangiato quando prima ci faceva…