Luciano Meran Donatoni – Abitudine
Il rispetto nella vita è il vero lasciapassare di convivenza.
Il rispetto nella vita è il vero lasciapassare di convivenza.
Se c’è una cosa a cui non ci si abitua mai nella vita è alla…
L’amore è sempre con te, come una spada invisibile, come un angelo.
Ho scritto questa lettera più lunga solo perché non ho avuto tempo di farla più…
L’abitudine è noia, non piace a nessuno: chi starebbe seduto sulla poltrona più comoda del mondo, sulla quale è stato per giorni mentre dall’altra parte della strada i vicini danno la festa più divertente del mondo? Il genere umano è masochista: la prima risposta potrebbe essere questa, perché molte volte decide di starsene su quella poltrona. Il genere umano è egoista: la seconda risposta potrebbe essere questa, perché molte volte decide di alzarsi e andarsene. Ma infondo è più comodo rimanere su quella poltrona o alzarsi e andarsene?
M’abituerò. M’abituerò ad appoggiare la mia mano al muro, certo, la tua spalla era più morbida, ma devo abituarmi all’idea che non è più qui per sorreggermi. M’abituerò a star zitta, ormai nella stanza accanto non c’è più nessuno che mi ascolti. M’abituerò a fare a meno delle tue scuse inutili, dei tuoi ti amo fasulli, dei tuoi “non posso fare a meno di te”. M’abituerò anche a non amarti più, ma non adesso, col tempo forse. M’abituerò a tutto, ma una cosa è certa, non riuscirò mai ad abituarmi all’idea che mi ci devo abituare.
Solo tu sei nel mio cuore, poiché solo tu hai saputo toccare le corde più profonde della mia anima.