Luciano Meran Donatoni – Abitudine
Chi ha l’abitudine di parlar male della gente in tua presenza, lo farà anche su di te quando non ci sei.
Chi ha l’abitudine di parlar male della gente in tua presenza, lo farà anche su di te quando non ci sei.
Per chi è abituato a faticare il lavoro è sollievo.
Noi vediamo le cose fuori, in relazione a come ci sentiamo dentro.
Ma se i morti sono in Paradiso, perché portare i fiori al cimitero?E se malauguratamente fossero all’inferno perché illuminarli con futili lumi di cera? Potrebbero forse guardarci indignati?Se l’anima vive ed è invisibile non sarebbe meglio rimembrarli col pensiero anch’esso invisibile e intoccabile?E se l’anima sopravvive alla morte perché li chiamiamo defunti?
Sovente s’incontrano persone in sovrappeso e poi in quanto a diete ne sanno una più…
Non mi piace ricordare, chiamare a gran voce un ricordo e isolarlo dalla compagnia sterminata di tutte le cose che dimentico.
Nessuno osa dire addio a un’abitudine. Molti suicidi si sono fermati sulla soglia della morte per il ricordo del caffè dove vanno tutte le sere a fare la loro partita di domino.