Luciano Meran Donatoni – Comportamento
La gentilezza d’animo non è una debolezza del cuore e nemmeno della mente, ma è un modo elegante che si vede e si sente.
La gentilezza d’animo non è una debolezza del cuore e nemmeno della mente, ma è un modo elegante che si vede e si sente.
Da me me le dico e da me me le intendo. Perché dirle a te è come dirle al vento!
Se mantieni la calma mentre tutti intorno a te hanno perso la testa, probabilmente non hai capito qual è il problema!
Non permettere a nessuno di toglierti il futuro, non permettere a nessuno di insinuare dubbi sul tuo valore. Chi ti ama non ti aspetta al varco urlandoti che non ce la farai, chi ti ama ti incoraggia, chi ti ama divide con te le tue paure, gioisce dei tuoi successi e piange calde lacrime per le tue sconfitte.
Bontà e onestà fanno rima con lealtà.
Spesso ci si allontana da tutto perché non troviamo orecchie capaci di ascoltare e menti aperte da non giudicare.
Noi pensiamo sempre che le persone disabili sono meno fortunate di noi e con pena le guardiamo, siamo comunque imbarazzati al loro passaggio perché non sappiamo se salutarli e fargli un sorriso che non costa niente, oppure no, se un bacio può fargli piacere oppure no, impariamo a vederli come noi siamo, anche noi abbiamo difetti da nascondere, non sono evidenti ma forse più gravi, eppure non ci sentiamo imbarazzati, la civiltà sta nell’accettare e rendere più normale la vita ai meno fortunati, solo allora potremo sentirci appagati.