Luciano Meran Donatoni – Comportamento
La gentilezza d’animo non è una debolezza del cuore e nemmeno della mente, ma è un modo elegante che si vede e si sente.
La gentilezza d’animo non è una debolezza del cuore e nemmeno della mente, ma è un modo elegante che si vede e si sente.
Possiamo vivere giorni di gioia, di armonie, di leggerezza. Sentire che il centro del mondo e in quei legami, in quella felicità unica. Poi appena si intromette il maledetto denaro soffia e tutto svanisce. Sono gli interessi che spazzano via tutto loro la forza che non possiamo fermare.
Cedo alla tentazione della “carne” poiché sono nato uomo e travolto dalla passione gestisco i tempi di questa meravigliosa esperienza terrena: l’amore.
La mia pazienza è limitata!
La bigotta, certa del perdono divino, si sazia di ostie consacrate. Soddisfatta torna a casa sicura di avere azzerato il conto con Dio, e, di fatto, iddio le condona tutti i peccati tranne l’ultimo: i cattivi pensieri verso il sacerdote che le somministra l’eucarestia.
Ogni giorno incontro persone furbe, ogni giorno rido della loro stupidità non sanno che nel frattempo l’uva è maturata altrove.
No, non me la tiro per niente. È solo che la gente subdola e opportunista non la tollero per niente e inevitabilmente esce la parte schietta di me, quella che mi fa apparire acida e antipatica, ma che ci vuoi fare. Essere schietti è anche questo!