Luciano Meran Donatoni – Morte
Solo al capezzale della morte si potrà capire com’era meglio vivere la vita.
Solo al capezzale della morte si potrà capire com’era meglio vivere la vita.
In una vita fatta di catene e tormenti voglio avere la libertà di morire in pace!
Scrivo per bruciare l’attesa, lo farò con tutta la forza finché mi sarà concesso di navigare su questo oceano in tempesta! Io raccoglierò l’attimo per descrivere l’uomo, e del suo tempo per la sua follia. Fin quanto potrò osserverò impietrito, fino al passo finale!
Non morire per me, non mi faresti di certo un favore.
Sei così candida sei così bella sei così democratica sei così splendida sei così uguale per tutti che sembri quasi viva!
Da giovani possediamo un orizzonte come recinto, da anziani un recinto come orizzonte.
Non c’è nulla di maestoso, glorioso o romantico nella morte.