Luciano Meran Donatoni – Morte
Solo al capezzale della morte si potrà capire com’era meglio vivere la vita.
Solo al capezzale della morte si potrà capire com’era meglio vivere la vita.
La morte di un genitore è un qualcosa che nessuno non può capire…
Magico è stato il tuo fulgido sguardo che ha rapito i miei occhi, poiché nell’incantato…
Tu che vedi oltre l’orizzonte,continua a guardarmi,e col riflesso dei tuoi occhi,illuminami la via…
Il sonno è una morte leggera, con interruttore. La morte è un sonno pesante: totale blackout.
Non posso far niente per farti sentir meglio. Questo è il guaio di perdere qualcuno che si ama. Non ci sono parole che possano rimpiazzarlo. Non ci sono lacrime che possano riempire l’enorme vuoto che senti dentro di te. Alcuni ti diranno che il tempo ti curerà, che con il passare dei giorni il dolore si attenuerà. Ma io non te lo dirò, perché non credo sia vero. Impariamo a convivere con il dolore, a tollerarlo in modo che ci permetta di continuare la nostra esistenza, ma nulla lo fa scomparire. E nessun altro riesce veramente a capire quel che provi. Per quanto ti voglia bene, sei sola con la tua tristezza.
Non dire mai di aver paura della morte. Essa è solo il lieto fine della vita.