Luciano Meran Donatoni – Morte
Apprezzo e amo la vita così com’è, perché la conosco, non posso dire altrettanto della morte, perché non la conosco, e quando arriverà, non avrò modo di esprimere nessun giudizio a riguardo.
Apprezzo e amo la vita così com’è, perché la conosco, non posso dire altrettanto della morte, perché non la conosco, e quando arriverà, non avrò modo di esprimere nessun giudizio a riguardo.
La morte ha un pessimo difetto: quello di non essere selettiva.
Prolungate il più possibile la veglia funebre. Accertatevi che sia morto davvero.
Morirò quando Dio mi concederà questo grande onore.
Vorrei essere come un fiore: sbocciare e morire in un giorno.
La persona intelligente riflette e dubita, la persona ignorante e stupida non si pone nemmeno il problema d’esserlo.
Quasi tutti gli omicidi sono piccoli omicidi. È così che li chiamiamo noi dei giornali. Il loro effetto sul pubblico è limitato, la loro presa sull’immaginazione è di breve durata. Ottengono pochi paragrafi nelle pagine interne, sepolti nel giornale come le loro vittime lo sono nel terreno.