Luciano Pacomio – Religione
L’amore del Signore non è competitivo con gli altri amori, anzi li conferma, li rafforza.
L’amore del Signore non è competitivo con gli altri amori, anzi li conferma, li rafforza.
Non saremmo cristiani fedeli, se non fossimo cristiani in continua fase di rinnovamento!
Coloro che ritengono di credere in Dio, ma senza la passione nei loro cuori, l’angustia nel pensiero, senza incertezze, senza dubbi, senza un elemento di disperazione anche nella loro consolazione, credono solo nell’Idea di Dio, non in Dio stesso.
Che cosa è questo Dio che fa morire Dio per placare Dio?
La differenza tra noi e Dio è che lui crede in noi.
Tutto ciò ch’è frutto d’arbitrio, di presunzione, cade da se e resta la necessità, resta Dio.
Non dovrebbe essere la gloria di un movimento ne di una denominazione a vedersi in te; e non dovrebbe essere la testimonianza di quel nome da dover essere difesa. Il vangelo infatti non ha un posto fisso; e non appartiene a nessuno. Però tutti hanno il diritto e la possibilità di appartenere al vangelo; se lo vogliono.