Luciano Pacomio – Religione
C’è una presenza di Dio da scoprire nel soffrire.
C’è una presenza di Dio da scoprire nel soffrire.
Chi vive Dio al passato od al futuro in realtà non vive. Perché Dio è.
Chi si approfitta, maltratta e abusa delle creature di Dio, presto o tardi è destinato a pagarla cara; tutto il male che si fa torna sempre! Dio c’è!
Grazie a Dio sono ateo.
È Pasqua ogni volta che accetti il tuo peccato come occasione per risorgere e non come scusa per morire.
Iddio ci ha donato la coscienza quale giudice personale.
L’infelicità rende Dio assente agli occhi degli uomini per un certo tempo, più assente di un morto, più assente della luce in una prigione oscura. Una specie di orrore sommerge tutta l’anima. Durante questa assenza non trova nulla che possa amare. E se in queste tenebre, in cui non vi è nulla da amare, l’anima smette di amare, l’assenza di Dio diventa definitiva: è terribile solo a pensarci.